Per un amico

Quanto ci resta
da vivere
un’ora o un secolo?
Ora basta controllare il tempo
fermate gli orologi
strappate i calendari
e contemplate la luna
nessuna risposta meritiamo
nessuna domanda ci spetta
solo notti buie
passate nei ricordi
di una malinconia
implacabile
La pista rossa
sotto ai tuoi piedi
è diventata terra secca
senza colore
senza sudore
senza più vita
né amore
Le strisce bianche
hanno perso i contorni
i tuoi occhi azzurri
si sono confusi col cielo
Resterai conficcato
come un chiodo indolore
nel cuore di chi ti ha amato
tu che sempre a chiunque
hai Donato.
Pianto inconsolabile
è quel che ci resta.

[immagine in evidenza realizzata da Giuseppe Di Tolla]