La ballata del cameriere emigrante

E’ una terra che si ama
solo quando ci si allontana
una terra che si odia
quando stai morendo di inedia

Non sei un genio ma nemmeno un assassino
stai fermo a rimirare il tuo cammino
e se vivi ancora con la tua famiglia
non è perchè di lavorare non ne hai voglia.

Hai provato dei concorsi
e dei colloqui di lavoro
ma hai ancora dei rimorsi
a lasciare questa terra senza futuro.

C’è tua madre ormai vecchietta
tuo padre se n’è andato senza disturbare
non puoi mettere in soffitta e dimenticare
chi ancora oggi ti dà da mangiare.

Hai ancora voglia di lottare,
è un fatto generazionale,
ma è un sistema che dà chances
solamente ai loro fans,

Sei rimasto qui da solo
senza più orgoglio e senza decoro
non vedi altra soluzione
che partire verso un’altra direzione.

Non sei un loro estimatore
e mai lo diventerai
non hai una laurea da dottore:
il tuo futuro altrove cercherai.

Quella vecchietta capirà
anche se il suo cuore si spezzerà
a saperti distante e forse cameriere
dentro un ristorante senza ore.

Una terra che si ama
solo quando ci si allontana
una terra che si odia
quando stai morendo di inedia.

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