Suda l’anima

Suda l’anima,
negli anfratti metafisici,
i contatti immaginifici
di scenari quasi onirici.
L’anima a sud,
fa parabole incantate,
parole incatenate.
Lo sguardo fotografa,
prigioniero dell’afa.
Suda l’anima
mentre i raggi dell’etere
trafiggono palpebre leggere.
A nord dell’anima,
la pelle si sbriciola,
la mente si isola.
Nessun refrigerio,
solo la musica
ottempera l’aria,
regina totale
di atmosfera coloniale.
L’anima suda,
di materia e calore.
Più a sud dell’anima,
come se fosse amore.